Archery adventure park è un progetto ideato e realizzato dalla asd “arcieri di avalon, che ne ha brevettato il marchio e l’idea.
Il progetto è stato espressamente ideato per sostenere l’encomiabile impegno delle amministrazioni comunali del cilento che, attraverso l’attivazione di specifici percorsi sportivi e ludico/culturali legati alla disciplina del tiro con l’arco, intendono rilanciare, tutelare e rendere maggiormente fruibili le aree montane e i beni culturali del cilento interno. Il progetto è rivolto ai privati e agli enti (comunali, provinciali, scolastici, universitari ed altri ancora) interessati all’ installazione ed attivazione di un “archery park”
Naturalmente, il successo di un archery park è il frutto di precise scelte che dipendono dalla dimensione dell’investimento e dalla garanzia di sicurezza che solo un’organizzazione esperta come la nostra è in grado di assicurare sia sulla sicurezza delle installazioni arcieristiche che sulla loro durata nel tempo.
Risparmiare sulla costruzione o sulla manutenzione dell’impianto significa mettere a repentaglio la sicurezza dei propri utenti e rischiare di danneggiare la propria immagine. Ecco perchè sceglierci come partner per lo studio di fattibilità, installazione e gestione degli impianti.
Tutti gli archery park saranno realizzati con il supporto tecnico degli operatori sportivi uisp afferenti alla nostra organizzazione e da questa specificatamente abilitati al rilascio di apposito “certificato di conformità” che garantisce il rispetto delle norme di sicurezza e le modalità di installazione di ogni parco avventura dedicato al mondo degli arcieri.
Cosa e’ un “archery park”?
il “parco avventura per arcieri”, o “archery park”, è parte integrante del nostro progetto denominato “archery adventure park”. Detto progetto si esprime attraverso l’attuazione, in ambiente naturale, di speciali percorsi interamente dedicati al mondo degli arcieri che vogliano abbinare al solito percorso di tiro con l’arco il piacere del “sistema adventure” brevettato dalla nostra organizzazione (che prevede l’installazione di passaggi speciali, come il ponte tibetano, speciali percorsi con ostacoli naturali e non, percorsi rialzati (da altana ad altana) o con attraversamenti di corsi d’acqua , etc.) E che siano interessati ad assumere nozioni di survival e di orienting unitamente alla pratica del tiro con l’arco. Si tratta di un’attività ludica e sportiva ormai affermata anche in italia, mentre all’estero, soprattutto in francia e nel mondo anglosassone, riscuote fin dagli anni ’90 un grande interesse di pubblico. Uno dei motivi di questo successo è senza dubbio la caratteristica di essere un’attività a contatto con la natura e a basso impatto ambientale: nessun mezzo motorizzato, nessun rumore, nessuna emissione di gas; un modo diverso e intelligente per divertirsi nel rispetto del territorio ed in piena sintonia con l’ambiente.
Un “archery park” è anche spesso occasione di riqualifica per aree boschive abbandonate.
Si, ma in cosa consiste?
Un insieme di percorsi predisposti per il tiro con l’arco – con bersagli fissi e mobili e piazzole dedicate al tiro al volo – generalmente installabili sia in aree boschive con alberi ad alto fusto o macchia mediterranea, sia in prati ed erbai che presentino dislivelli di pendenze e pareti di roccia. I vari percorsi compongono il “parco” nel quale gli utenti possono muoversi liberamente e in assoluta sicurezza perché ogni piazzola di tiro è equipaggiata con dispositivi tecnici ampiamente rodati da tutte le federazioni europee di tiro con l’arco specializzate nella simulazione venatoria, quali reti di protezione, batti-freccia in ethafoam, sagome tridimensionali in materiale gommoso (vedi foto in basso), cartellonistica, picchetti direzionali, totem con indicazioni sulle modalità di tiro e quant’altro sia utile al fine di garantire la massima sicurezza degli utenti (e di terzi) sull’intero intero percorso.
A chi si rivolge
• a privati interessati a investire nella gestione di uno o più impianti.
• a enti pubblici interessati a valorizzare il proprio patrimonio con attività innovativa e a basso impatto ambientale.
• a chi ha interessi socio-formativi (aziende, scuole, collegi, enti, ecc.)
• a chi punta a investimenti eco-compatibili.
Sviluppo socio-economico
L’installazione e la gestione di un “archery park” offre una reale opportunità di incrementare il flusso turistico annuo e copre una fascia di utenza molto ampia sotto il profilo ludico, sportivo e venatorio. L’impiego di personale specializzato (operatori sportivi ed istruttori di tiro dinamico con l’arco abilitati dalla uisp), garantisce serietà e preparazione professionale negli studi di fattibilità e conseguente attivazione di ogni “archery park” e nella formazione di personale locale interessato alla gestione di queste aree.
In tal modo, l’impianto di un “archery park” rappresenta:
- redditività indotta per strutture alberghiere e agrituristiche, ristoranti e trattorie.
- opportunità di svago reale e formativo per scuole, università, ospedali, enti, fino al mercato aziendale con programmi “incentive” su misura per tutti i livelli di categoria fino ai quadri e dirigenti.
- proposta innovativa per un potenziamento dell’offerta turistica locale.
- migliore fruibilità, vivibilità e visibilità dei beni demaniali e culturali (aree boschive incolte e/o inutilizzate, antichi sentieri di montagna con aree attrezzate, etc.) Dei comuni che aderiscono al progetto “archery park”, parallelamente alla migliore tutela e salvaguardia degli stessi beni.
Manutenzione e certificazione
La manutenzione di un impianto archery park è un argomento su cui non è possibile derogare, per buon senso prima che per normativa. Ogni elemento o dispositivo, sottoposto ogni giorno all’uso da parte degli utenti e agli agenti atmosferici, necessita di manutenzione e controllo a tutela del proprio investimento e della sicurezza dei clienti. La normativa europea uni en 15567:2008 sui percorsi avventura ed acrobatici, definisce molto chiaramente quali e quanti debbano essere i controlli da effettuare per ogni impianto:
– controllo visivo di routine: dev’essere fatto prima di ogni giornata di apertura anche da personale del parco, solo se opportunamente istruito. – ispezione operativa: almeno ogni 3/5 mesi in funzione delle istruzioni del costruttore, sempre a cura del proprio personale opportunamente formato dagli operatori abilitati dalla nostra organizzazione; è opportuno in questo caso redigere un verbale per segnalare eventuali necessità di manutenzione straordinaria.
La asd”arcieri di avalon” offre un servizio completo per risolvere ogni tipo di problematica, proponendo contestualmente anche opere di ampliamento o aggiornamento dell’impianto esistente, in relazione agli spazi utilizzabili, alla tipologia del terreno che interesserà ogni installazione ed alle specifiche esigenze dei clienti.
Il nostro intervento può comprendere le attività seguenti:
1) audit di verifica dell’impianto, dei dpi e dei documenti amministrativi e operativi come richiesto dalla norma uni en 15567-2:2008.
2) preventivo di spesa per manutenzione e messa a norma;
3) ispezione di verifica da parte di ente accreditato secondo la norma en iso/iec 17020 e notifica di eventuali altre difformità.
4) eventuale aggiornamento preventivo a seguito dell’ispezione di verifica;
5) intervento di manutenzione (e adeguamento nel caso si rilevino inizialmente eventuali difformità).
L’audit è la fase indispensabile per quantificare concretamente il costo dell’intervento, evitando stime che sarebbero probabilmente troppo onerose per il proprietario dell’impianto.